DECA-DURABOLIN ® Nandrolone
Tra le motivazioni si legge che tale sostanza è stata inserita tra gli stupefacenti su richiesta della “Commissione per la vigilanza ed il controllo sul doping e per la tutela della salute nelle attività sportive” e su parere positivo dei competenti organi consultivi del Ministero della salute. Per tale sostanza infatti sono stati accertati concreti pericoli di indurre grave dipendenza psichica. Il nandrolone (secondo la nomenclatura tradizionale degli steroidi 19-nortestosterone), è un derivato del testosterone, dal quale differisce per la rimozione del metile in posizione C19. Il nandrolone è stato sintetizzato per la prima volta nel 1950 e utilizzato a livello terapeutico dagli anni ’60 in poi.
- Tra le motivazioni si legge che tale sostanza è stata inserita tra gli stupefacenti su richiesta della “Commissione per la vigilanza ed il controllo sul doping e per la tutela della salute nelle attività sportive” e su parere positivo dei competenti organi consultivi del Ministero della salute.
- Ottenuto mediante la manipolazione chimico-molecolare del testosterone, il nandrolone è una sostanza capace di incrementare gli effetti anabolici, ossia la crescita muscolare.
- È stato dimostrato che il Deca-Durabolin ha un’azione positiva sul metabolismo del calcio del quale favorisce l’assorbimento intestinale.
- Ovviamente, è sempre pericoloso assumere farmaci senza il controllo medico, per cui è necessario farsi prescrivere il nandrolone dal proprio medico di fiducia, dopo attente analisi cliniche e tenendo conto anche della propria anamnesi personale e familiare.
Per intervento delle esterasi plasmatiche la sostanza terapeuticamente attiva, il nandrolone, si libera dal legame estereo in modo lento e costante ma con velocità diversa a seconda della specie animale; nell’uomo l’effetto terapeutico si mantiene per almeno 3 settimane. L’associazione di Deca-Durabolin ( mg/settimana) con eritropoietina umana ricombinante (rhEPO), specialmente nelle donne, può consentire una riduzione della dose di eritropoietina per ridurre l’anemia. L’uso di androgeni in specie differenti ha dato luogo a virilizzazione dei genitali esterni di feti di sesso femminile. Per intervento delle esterasi plasmatiche la sostanza terapeuticamente attiva, il nandrolone, si libera dal legame estereo in modo lento e costante ma con velocità diversa a seconda della specie animale; nell’uomo l’effetto terapeutico si mantiene per almeno 3 settimane. L’associazione di Deca-Durabolin ( mg/settimana) con eritropoietina umana ricombinante (rhEPO), specialmente nelle donne, può consentire una riduzione della dose di eritropoietina per ridurre l’anemia. Nelle donne con carcinoma mammario e metastasi scheletriche devono essere determinati regolarmente i valori di calcio sierico e urinario; se si verifica ipercalcemia o ipercalciuria il trattamento deve essere sospeso.
Interazioni Quali farmaci o alimenti possono modificare l’effetto di Deca Durabolin
Il più noto farmaco a base di nandrolone decanoato è il Deca-Durabolin (o deca durabolin), ma esistono anche altri farmaci di tipo generico. La https://www.finduzzcatcafe.se/dosaggio-e-corso-per-acquistare-gonadotropina-in/ modalità di utilizzo di tale sostanza, in genere, avviene mediante soluzioni iniettabili. I dosaggi normalmente utilizzati vanno dai 200 ai 600 mg a settimana, con una media di 2 mg per peso corporeo.
Nelle donne l’assunzione di nandrolone ai fini anabolizzanti può indurre virilizzazione con conseguenti acne, raucedine, irsutismo e aumento della libido. Trial clinico che dimostra come la somministrazione di nandrolone possa giovare allo stato di salute del paziente affetto da HIV, contrastando la cachessia e migliorando peso corporeo, massa magra e qualità di vita di tali pazienti. Un primo studio del 2011 ha evidenziato effetti indesiderati a lungo termine, specialmente se il nandrolone è assunto insieme ad altri steroidi anabolizzanti (come stanazolo), e a ormoni peptidici come il fattore di crescita insulinico IGF-1.
2 Posologia e modo di somministrazione
Questi sono gli utilizzi per i quali è stato progettato e creato questo farmaco, anche se nella prassi questo medicinale viene utilizzato come sostanza dopante in modo da migliorare le prestazioni sportive degli atleti. Non dovrebbe essere utilizzato dai soggetti che presentano ipersensibilità al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti, in gravidanza, nel carcinoma e adenoma prostatico, nel carcinoma mammario del maschio, nell’insufficienza epatica, in soggetti prepuberi e in caso di nefrosi. Il nandrolone ha una struttura chimica simile al testosterone, a cui è stato tolto un gruppo metilico in posizione 19; tale modificazione strutturale provoca un aumento della selettività anabolizzante (ovvero il rapporto tra effetti anabolizzanti e androgenizzanti). La potenza del nandrolone è circa dieci volte inferiore dopo la somministrazione orale rispetto alla somministrazione sottocutanea. Pertanto, viene applicato sotto la pelle sotto forma di formulazione depot, di solito come decanoato.
Gli effetti del nandrolone
Questo gli conferisce un profilo di effetti collaterali più blando e lo rende particolarmente adatto all’uso nelle donne e nei bambini. La somministrazione concomitante di steroidi anabolizzanti e ACTH o corticosteroidi può aumentare la formazione di edema; pertanto l’associazione di questi principi attivi deve essere effettuata con cautela, specialmente nei pazienti con malattia cardiaca o epatica o in pazienti predisposti all’edema (vedere paragrafo 4.4). Dosi elevate di Deca-Durabolin possono potenziare l’azione anticoagulante degli agenti di tipo cumarinico (vedere paragrafo 4.4). Pertanto durante la terapia è necessario uno stretto monitoraggio del tempo di protrombina e, se necessario, una riduzione della dose degli anticoagulanti. Per la natura del Deca-Durabolin, gli effetti indesiderati non possono scomparire rapidamente con la sospensione del medicinale. Le soluzioni iniettabili in genere possono causare una reazione locale nel sito di iniezione.
Nel giugno del 2010, il Ministero della Salute ha inserito il nandrolone nell’elenco delle sostanze stupefacenti e psicotrope (sono stati accertati pericoli concreti di indurre severa dipendenza psichica). In quanto agente anabolizzante, il nandrolone è una sostanza dopante e il suo utilizzo (al di fuori di prescrizioni mediche effettuate su basi patologiche) è proibito dal regolamento antidoping. Questo estere decanoato conferisce alla preparazione una durata d’azione di circa tre settimane dopo l’iniezione. È stato dimostrato che il Deca-Durabolin ha un’azione positiva sul metabolismo del calcio del quale favorisce l’assorbimento intestinale.
L’alcool benzilico può causare reazioni tossiche e reazioni anafilattiche nei bambini fino a 3 anni di età. I pazienti devono essere informati sulla potenziale manifestazione di segni di virilizzazione. In particolare cantanti e donne che svolgono professioni in cui viene usata la parola, devono essere informati sul rischio di approfondimento del timbro della voce. Qualora insorgano segni di virilizzazione, il rapporto rischio/beneficio deve essere nuovamente analizzato con il singolo paziente. Il medicinale contiene alcool benzilico quindi non deve essere somministrato a bambini di età inferiore a 3 anni (vedere paragrafo 4.4).
• Terapia anticoagulante – Il Deca-Durabolin può potenziare l’azione anticoagulante degli agenti di tipo cumarinico (vedere paragrafo 4.5). • Diabete mellito – Il Deca-Durabolin può migliorare la tolleranza al glucosio nei pazienti diabetici (vedere paragrafo 4.5). La somministrazione di Deca-Durabolin può aumentare il rischio di ritenzione idrica, specialmente se il cuore e il fegato non stanno funzionando correttamente. Il sovradosaggio cronico per incrementare le capacità atletiche porta gravi rischi alla salute di chi ne fa abuso.
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1, incluso l’olio di arachidi. Deca-Durabolin è quindi controindicato in pazienti allergici alle arachidi o alla soia (vedere paragrafo 4.4). I pazienti che hanno avuto infarto del miocardio, insufficienza cardiaca, epatica o renale, ipertensione, epilessia o emicrania devono essere monitorati a causa del rischio di peggioramento o di recidiva. Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1, incluso l’olio di arachidi. Deca-Durabolin contiene il principio attivo nandrolone decanoato che appartiene a una classe di medicinali costituiti da ormoni chiamati “steroidi anabolizzanti”.
Leave a Reply